mercoledì 29 giugno 2011

Ancona - Oltre 2000 persone al NoRigassificatoriDay


Straordinaria partecipazione al No_Rigassificatori Day. E ora prepariamo l'assedio al prossimo consiglio regionale

Dopo le mobilitazioni di aprile e maggio in occasione delle sedute del consiglio regionale che avrebbe dovuto sancire il promesso "No" ai Rigassificatori nelle Marche (quello richiesta da Gaz de France s Portorecanate, a Sud del Conero, e quello che andrebbe ad assommarsi al sito API di Faconara, oltre alla presenza della nota raffineria e di una Centrale Turbogas_in progetto altre due_), dopo le partecipate assemblee di maggio e giugno, dopo il dietrofront della Giunta Regionale di centrosinistra Spacca, oltre duemila persone hanno contestato le aperture del Presidente regionale alla società API e i tentativi di strumentalizzare la crisi e i problemi occupazionali per far accettare un progetto fortemente invasivo per il futuro del territorio.


Comitati di tutta la Riviera del Conero, associazioni, centri sociali, cittadini, famiglie, rappresentanze e Sindaci dei 21 Comuni dichiaratisi contrari all'accordo Spacca/API, rappresentanze sindacali, lavoratori, precari e cassintegrati hanno animato un lungo corteo nel centro della Città di Ancona.
Il corteo si è fermato davanti ai palazzi della Regione Marche per annunciare anche la loro presenza al prossimo, determinante consiglio regionale, che precede l'imminente Conferenza dei Servizi a Roma del 12 Luglio in cui la regione dovrà esprimere il suo parere vincolante al Governo Berlusconi. Dopo aver appeso degli striscioni ed eseguito una performance di teatro di strada sul rigassificatore dell'API a Falkatraz, il corteo è ritornato in Piazza Roma per gli interventi conclusivi e il concerto finale della Gang, storica band anconitana combat-rock.
Il Consiglio regionale è stato formalizzato per mercoledì prossimo 6 luglio...Intanto prosegue e cresce la polemica politica, le assemblee di movimento, l'esposizione mediatica della vicenda, e la task force di tecnici e assessori regionali cercano in ogni modo di giustificare la bozza di accordo API-Regione, vista dalla società civile in movimento come un tradimento del mandato elettorale con cui il Governatore Spacca era stato rieletto.

Segui e approfondisci la vicenda su:

http://www.falkatraz.noblogs.org/
http://www.comitati-cittadini.org/
http://www.rigassificatorenograzie.com/

sul social network di facebook: gruppo no rigassificatore di ancona

Roma - Assemblea nazionale "Acqua bene comune" - Prima giornata di discussione dopo la vittoria referendaria


Si è conclusa la prima giornata convocata dopo la vittoria referendaria dal forum italiano "Acqua bene comune".

Una lunga assemblea ha visto impegnate molte realtà provenienti da tutta Italia che hanno portato a questo incontro innanzitutto la grossa soddisfazione per la vittoria, ma poi anche la necessità condivisa di proseguire la battaglia perchè sia riconosciuta effettivamente l'universalità di questo bene comune a fronte della riorganizzazione post-referendaria di coloro che ne hanno promosso la privatizzazione.
L'assemblea plenaria si è aperta la mattina con l'introduzione dei lavori e il primo intervento tenuto da Paolo Carsetti (Segreteria Operativa Comitato Referendario “2 Sì per l'Acqua Bene Comune”)
Nel pomeriggio sono cominciati gli interventi da parte di coloro che hanno raggiunto il teatro "Vittoria", cominciando dalla testimonianza di quello che è accaduto e sta accadendo in Val Susa da parte di Claudio e subito dopo ha preso la parola Stefano Rodotà.

Nel secondo blocco di interventi si è aperto con una lettera di Emilio Molinari (presidente del Comitato Italiano del Contratto Mondiale dell'Acqua) assente per motivi di salute, poi hanno preso la parola:

Andrea Puleo (presidente del consiglio comunale di Burgio), Paola Mandato (Coordinamento italiano Freedom Flotilla), G. Longo (Com. Secondo Municipio di Roma), M.Cernison (Ricercatore), Mejer (Soc.Riv.), A. De Monaco (Aprilia), S. Gloriando (Forum Acqua Sicilia), A. Navarra (Energia Felice Lombardia).
Nel terzo blocco si sono succeduti:

A. Lucarelli (assessore ai beni comuni di Napoli), O.Infantile (Arezzo), S.Menucci (Napoli), S.Riso (com.Torino), G.Beltrame (Com.Veneto), M.Rossi (FDS), Marco Bersani (Attac), S.Parodi (Com.Genova), A.Bonelli (Verdi), A.Dressino (Savona) e Vilma Mazza (ass. Ya Basta!).
Nel quarto blocco di interventi hanno parlato:

M.Ferrando (PCL), padre B. Lozzi (missionari italiani), Luciano (com.Calabrese), L.Agostini (federconsumatori), M.Dilomberei (CRAC), M.Cervo (com.Puglia),Collettivo Manifesto, A. Gualtiero (Livorno), G. Petrolongo (com.Milano),T.Fattori (forum Toscana).
Sono intervenuti nel quinto blocco:

A. Visentin (chiese evangeliche), V.Rovera (Attac), C. Lecler (Roma), R.Di Nicola (Abruzzo social forum), C.Oddi (Cgil), M.Russo (Atenei in rivolta), F.Rosin (Torino), F.Roberto (com.Marche), A.Caselli (com.Bologna), E.Viti (Sinistra Critica), L.Faenza (ufficio stampa), A.Zanotelli (Napoli), C.Mannello (Caserta), E.Vitalesta (YAKU), M.Villa (Terracina), A.Lima (Velletri).
In conclusione hanno partecipato:

G.De Marzo (A Sud), P.Rizzi (Novara), S.Ricotti (Civitavecchia), I.Bego e Pulvirenti (Utenti qualità acqua), C.Garofano (Umbria), F.Ruggero (Napoli), A. Bernardi (Bologna), A. Valassima (Modena), C.Carratu (Cuneo), E.Guadagno (Campania), N.Simeone (Roma), B.Grimaudo (Sicilia), V.Calzolaio (SEL) e F.Fabbri (Prato)ù


articolo tratto da Global Project

Verso la Val di Susa: da Vicenza un appello alle comunità in lotta


PULLMAN DALLE MARCHE ALLA VAL DI SUSA
DOMENICA 3 LUGLIO - MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO TAV

In difesa dei beni comuni. No Tav! No rigassificatori!
I movimenti per l'acqua e contro il nucleare che hanno vinto la campagna referendaria continuano a battersi per difendere l'ambiente e il territorio come beni comuni.
Contro l'impatto di progetti infrastrutturali inutili e devastanti, la Tav in Val Susa come i rigassificatori nelle Marche.
Raccogliamo l'appello dalla Valle che Resiste e non si arrende
Val di Susa - Domenica 3 luglio Manifestazione nazionale No Tav
La rete dei Centri Sociali organizza la partecipazione dalle Marche.
Partenza in autobus nella notte di sabato 2 luglio. Ritorno previsto domenica in serata.

Per informazioni e prenotazioni:
email info@glomeda.org
Ancona - tel 339/8102187
Falconara - tel 349/0093960
Senigallia - tel 333/1295984
Fabriano - tel 392/3062174
Jesi - tel 347/6018652
Macerata - tel 328/6505665
Civitanova Marche - tel 327/8555147
Urbino - tel 331/8207855
Pergola - tel 393/9120418
http://www.facebook.com/event.php?eid=198253473559493
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/Pullman-dalle-Marche-per-la-ValSusa/8915
La Val di Susa è un bene comune di tutti coloro che credono nella difesa della terra; di quanti praticano quotidianamente democrazia, costruendo partecipazione e condivisione; delle donne e degli uomini che rifiutano l’imposizione, pensando il luogo che abitano come a un patrimonio comune da tutelare e valorizzare.

La Val di Susa ha rappresentato in questi anni una buona pratica; uno spunto per coloro che vedevano la propria terra sotto assedio; la convinzione che ci si possa trovare intorno a un fuoco o sotto il tetto di un presidio per condividere e costruire; l’idea che un modello basato sulla cementificazione e sulla militarizzazione dei territori possa essere messo in scacco, semplicemente, dalla partecipazione.

Tante mobilitazioni, a partire dalla nostra contro la nuova base militare statunitense, hanno respirato a pieni polmoni l’aria proveniente dalle montagne piemontesi; ne hanno ascoltato le voci, guardato i gesti, osservato la dignità. La Val di Susa è per tutte e tutti noi la nostra terra, perché rappresenta lo spazio della suggestione possibile alla quale abbiamo guardato mentre montavamo i nostri presidi.

Oggi le donne e gli uomini che hanno dato vita a quello straordinario laboratorio di partecipazione sono sotto attacco; è la storia di ognuno di noi che, nei propri luoghi di vita, ha visto prima o poi i manganelli opporsi ai beni comuni, l’imposizione alla democrazia, l’arroganza alla partecipazione.

Scriviamo a coloro che, in questi anni, hanno costruito in tutta Italia esperienze grandi e piccole di partecipazione e difesa dei beni comuni; domenica 3 luglio ritroviamoci in Val di Susa, insieme e al fianco delle donne e degli uomini dei comitati No Tav, sostenendo e partecipando alle pratiche che le assemblee popolari della valle decideranno in questi giorni.

La Val di Susa è un bene comune: domenica 3 luglio condivideremo con i valsusini una bella giornata di mobilitazione.

Presidio Permanente NoDalMolin - Vicenza

Per adesioni scrivere a comunicazione@nodalmolin.it