mercoledì 20 giugno 2012

FUORI L'ACQUA DAL MERCATO, FUORI I PROFITTI DALL'ACQUA dal comitato jesino "2 sì per l'Acqua Bene Comune"


Fuori l’acqua dal mercato, fuori i profitti dall'acqua
Nella sede di Libera Jesi (via Pergolesi, 8),
venerdì prossimo 22 giugno alle ore 18.00, ASSEMBLEA CITTADINA organizzata dal comitato jesino "2 sì per l'Acqua Bene Comune" al fine di diffondere sempre di più la campagna di Obbedienza Civile e di spiegare ai cittadini, che intendono aderire, come si effettuano le dichiarazioni/reclami da fa pervenire al gestore competente del servizio.

Sarà presente EVASIO CIOCCI (coordinatore regionale dei movimenti per L'ACQUABENECOMUNE DELLE MARCHE)

Ecco una breve descrizione della Campagna presa dal sito www.acquabenecomune.org (dove si possono trovare tutte le info più dettagliate)

Obbedienza civile 

Applicare il referendum:
Con la pubblicazione, in data 20 luglio 2011, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 116 è stata sancita ufficialmente la vittoria referendaria e l’abrogazione della norma che consentiva ai gestori di caricare sulle nostre bollette anche la componente della “remunerazione del capitale investito”.
Se non saranno le istituzioni a far rispettare l’esito del referendum, saranno le cittadine e i cittadini a farlo.
Per questo lanciamo la campagna di obbedienza civile: ovvero il rispetto della volontà popolare eliminando il profitto dalle bollette.
Perchè una campagna di "obbedienza civile"
 La “remunerazione del capitale investito”, che ricordiamo, è pari al 7% della sommatoria degli investimenti effettuati nel periodo di affidamento al netto degli ammortamenti, nella generalità dei casi, incide sulle nostre bollette per una percentuale che oscilla, a seconda del gestore, fra il 10% e
il 20%. Il referendum era stato proposto per far valere un principio chiaro: nella gestione dell’acqua non si devono fare profitti! E la risposta dei cittadini (95,8% a favore della cancellazione del profitto) non lascia alcun dubbio sull’opinione, praticamente unanime, del popolo italiano.
Oggi, a distanza di alcuni mesi, risulta che, in tutto il territorio nazionale, nessun gestore abbia applicato la normativa, in vigore dal 21 luglio 2011, diminuendo le tariffe del servizio idrico. In altre parole tutti i gestori del servizio idrico italiano hanno ignorato con pretestuose argomentazioni l’esito referendario.
Questo non può essere accettato!
Perciò chiediamo a tutti i cittadini italiani utenti del servizio idrico di aderire alla campagna di “obbedienza civile”

In cosa consiste la campagna di "obbedienza civile"
 La campagna di “obbedienza civile” consiste nel pagare le bollette, relative ai periodi successivi al 21 luglio 2011, applicando una riduzione pari alla componente della “remunerazione del capitale investito”.
E’ stata chiamata di “obbedienza civile” perché non si tratta di “disubbidire” ad una legge ingiusta, ma di “obbedire” alle leggi in vigore, così come modificate dagli esiti referendari. Lo scopo principale della campagna di “obbedienza civile” è ovvio: ottenere l’applicazione del risultato che è inequivocabilmente scaturito dai referendum.Con la mobilitazione attiva di centinaia di migliaia di cittadini ci proponiamo di attivare una forma diretta di democrazia dal basso, auto-organizzata, consapevole e indisponibile a piegare la testa ai diktat dei poteri forti di turno.
Ci proponiamo anche di dare una risposta all’evidente crisi della democrazia rappresentativa dei partiti, ormai diventata impermeabile non solo alle istanze della società, ma persino ai formali esiti delle consultazioni codificate nella nostra Carta Costituzionale, come appunto i referendum abrogativi.

Fuori l’acqua dal mercato, fuori i profitti dall'acqua 

martedì 19 giugno 2012

Sabato 23 giugno 2012 - Ancona Arco di Traiano - WELCOME "porto aperto"


WELCOME "PORTO APERTO"  

BANCHINA DI FRONTE FINCANTIERI E ARCO DI TRAIANO










 http://www.youtube.com/watch?v=EwE0C_AoJl4&feature=youtu.be 




In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2012, l’Ambasciata dei Diritti organizza “Welcome: porto aperto” un’iniziativa che si svolgerà all’interno del porto di Ancona per portare al centro della discussione politica la questione irrisolta dell’accoglienza e della security alla frontiera dorica.
Abbiamo voluto programmare tutte le attività, dai “Giochi senza frontiere” ai reading, dai concerti agli spettacoli teatrali, all’interno del porto per affermare con forza che i rifugiati non sono solo quelli che riescono ad accedere ai servizi di protezione internazionale, ma anche tutti quelli che pur vivendo nella condizione di rifugiato non hanno la possibilità di richiedere protezione quando arrivano al porto nascosti in qualche traghetto. Come un faro vogliamo illuminare tutte quelle pratiche indegne con cui la polizia di frontiera riammette i migranti in Grecia. Tanti di loro, come ci dicono le associazioni di Patrasso ed Atene, quando arrivano al porto di Ancona non hanno la possibilità di entrare in contatto con l’ufficio del Gus per chiedere asilo.
Il 23 giugno vogliamo stare dentro il porto per ricordare a tutte le autorità e alle istituzioni che in questo periodo di profonda crisi, rimandare in Grecia i migranti che arrivano significa condannarli ad un destino di violenze dove la loro sopravvivenza è messa in forte pericolo.
Vogliamo stare dentro le banchine oltre le reti di sicurezza, per dire no alle frontiere perché siamo per la libera circolazione delle persone, che siamo contrari al nuovo accordo europeo che prevede la sospensione di Schengen per quei paesi in cui maggiore è la possibilità che arrivino profughi e richiedenti asilo e che, guarda caso sono proprio Italia, Spagna e Grecia i Paesi dove più forte è la crisi.
Vogliamo stare dentro il porto perché storicamente è il cuore della città e deve essere riaperto alla libera circolazione e non blindato con reti, fili spinati e telecamere. Il porto non è una frontiera da isolare, ma può essere un luogo sicuro dove non aver paura semplicemente aprendolo alle persone.
Con questa giornata vogliamo rivendicare il diritto universale all’accoglienza, la necessità di avere un “faro sul porto” che faccia luce sulle riammissioni verso la Grecia per garantire dignità e giustizia a chi fugge dalla guerra.
Vogliamo stare dentro il porto per far sentire agli operai del cantiere navale che siamo a loro fianco nella battaglia contro il ddl Fornero, perché non vogliamo lo smantellamento dei diritti conquistati con le lotte sociali, ma anzi ne rivendichiamo di nuovi e i primi che chiediamo pr uscire dalla crisi sono il diritto al reddito e il diritto alla casa.

Programma del 23 Giugno (organizzata da Ambasciata dei Diritti, Spazio Autogestito "La Cupa", il Comune di Ancona – progetto SPRAR "Ancona Città d'Asilo")
Welcome "Porto aperto" – Arco di Traiano e banchina 5

ore 17.00

-    Giochi senza frontiere a cura della "Polisportiva Ancona Social club" in collaborazione con le comunità educative che accolgono minori stranieri non accompagnati: "Casa di Corinaldo", "San Giuliano" di Macerata, "Comunità di Falconara Marittima" di Falconara M.ma, "Casa Lella" di Grottammare (cricket, costruzione di aquiloni, La fuga dell'oca, danze popolari , letture di poesie, ...)
-   Messaggi in rete
ore 19.00 Aperitivo blues sul mare con i "N.U.D.O. blues Extended Akaustic Urkestra"
ore 19.30 Spettacolo di videoteatro "Naufragi" realizzato dalla comunità educativa per minori "Casa di Mattoni" di Monteleone di Fermo (max 30 persone a spettacolo – per prenotazioni 338.3039490)
ore 20.30 Aquiloni al tramonto
ore 21.30  Welcome reading
ore 22.00 concerto dei WINSTONMCNAMARA – STATO SOLIDO
ore 23.00 concerto dei THE CANEPAZZO FAMILY - CONEROCK

Inoltre bar, bancarelle e video istallazioni.

La giornata è inserita nel cartellone di attività “Benvenuti in Italia”, organizzato insieme a Comune di Ancona, Provincia di Ancona e il progetto SPRAR con attività che si realizzeranno il 20, 21, 22 giugno

20 Giugno Ore 18.30 presso il Lazzabaretto (Mole Vanvitelliana), presentazione del film "Benvenuti in Italia" con la partecipazione di Hevi Dilara, regista del film
Ore 20.00 aperitivo BIO
Ore 21.30 presso l'aula didattica della Mole, proiezione del film "Benvenuti in Italia"
Ore 22.30 presso il Lazzabaretto, concerto del gruppo "Ensemble du Sud"

21 e 22 Giugno
Dalle ore 12.00 alle ore 13.00 visite al Porto di Ancona sul sistema accoglienza e la "security" portuale – Info e prenotazioni 339.8102187

Per info:http://ambasciatadeidiritti.blogspot.it/  
http://www.facebook.com/groups/NORETI/ 
http://www.facebook.com/pages/AMBASCIATA-DEI-DIRITTI-MARCHE/213096578701127
ambasciata@glomeda.org