venerdì 29 ottobre 2010

VERSO CANCUN: PER LA GIUSTIZIA AMBIENTALE E SOCIALE




Verso Cancun - La Terra è un bene comune - Incontro con MST Brasile
28 / 10 / 2010
Novembre 2010
Associazione Ya Basta Italia
in collaborazione con http://www.comitatomst.it/all'interno delle attività della Rete Italiana per la Giustizia Ambientale e Sociale
incontra PRISCILA FACINA MONNERAT
Rappresentante del Movimento Sem Terra brasiliano, impegnato insieme alla Via Campesina nelle lotte per la difesa della terra, contro gli OGM, per la sovranità alimentare.
Agronoma e cordinatrice della scuola di agroecologia del Coordinamento Statale dello stato del Paranà.
CALENDARIO INCONTRI
Domenica 7 nov. Treviso
Lunedì 8 nov. Padova
Martedì 9 nov. Trento
Mercoledì 10 nov. Trieste
Domenica 14 nov. Firenze
Martedì 16 nov. Reggio Emilia
Mercoledì 17 nov. Bologna
Giovedì 18 nov. Parma
Nelle serate
* Presentazione dell'E-Book "Verso Cancun. cambiare il sistema non il clima"
* Azucar do Brasil - Lo zucchero dei Sem Terra
Ai primi di dicembre in Messico a Cancun si riunirà il Cop 16, vertice dell'Onu sui cambiamenti climatici.
In tutto il mondo cresce la mobilitazione perchè non si può più attendere od accettare false soluzioni.
Il tempo della giustizia ambientale e sociale è ora, è adesso.
Il cambio climatico , il surriscaldamento globale con le conseguenze drammatiche che portano con sé per l'umanità e il pianeta, affondano le loro radici in un modello di sviluppo inaccettabile, nell'imposizione dell'agrobusiness e nel tentativo costante di mercificare la vita e le risorse.
Le mobilitazioni in difesa del territorio come a Terzigno sono un esempio di pratica collettiva che si intreccia con le mille lotte in tutto il mondo.
La protesta attiva contro il nucleare così come le mille azioni contro la violenza delle corporation degli Ogm, dalla mobilitazione vincente in Friuli alle lotte dei contadini nei 5 continenti, ci dimostrano che è possibile opporsi e affermare l'alternativa.
Cambiare il sistema non il clima è la strada intrapresa nelle mobilitazioni globali per affermare che terra, acqua, aria sono beni comuni da difendere per costruire attraverso l'indipendenza energetica, la sovranità alimentare, un modello sociale di diritti e dignità.
Per approfondimenti
* Dichiarazione della Via Campesina
10, 100, 1000 Cancun
Vai al testo
* Appello di Via Campesina per appoggiare le mobilitazioni a Cancun
Vai al testo
Links Utili:
Amigos Sem Terra Italia
Rete Italiana per la Giustizia Ambientale e Sociale
Mst Brasil
Via Campesina
Tratto da:
Associazione Ya Basta Italia

mercoledì 27 ottobre 2010

ANCONA: GLI OPERAI FINCANTIERI BLOCCANO IL PORTO



Ancona - Gli operai Fincantieri bloccano il porto


Per 4 ore traffico fermo in entrata e uscita dal porto.
Con i portuali presenti metalmeccanici e attivisti dei centri sociali delle Marche
Giornata di mobilitazione del settore della cantieristica in occasione della giornata di sciopero indetta dalle rappresentanze Rsu della Fincantieri di Ancona, contro l'ipotesi dello stop delle attività dello stabilimento per il prossimo gennaio, quando già a prtire da novembre scatterà la cassa integrazione straordinaria per oltre 500 operai.

http://www.globalproject.info/it/in_movimento/Ancona-Gli-operai-Fincantieri-bloccano-il-porto/6172

lunedì 25 ottobre 2010

E' arrivato a Gaza il convoglio internazionale "VIVAPALESTINA 5"


IL CONVOGLIO VIVA PALESTINA 5
HA ROTTO L'ASSEDIO ED E' ENTRATO NEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI GAZA! GRANDE ACCOGLIENZA! GRANDI RAGAZZI!
Campagna Palestina Solidarietà – Marche


COMUNICATO STAMPA

E’ arrivato a Gaza il convoglio internazionale “Viva Palestina 5”, carico di aiuti umanitari partito da Londra e transitato dal porto Ancona il 23 settembre.

Come Campagna Palestina Solidarietà Marche, costituita da associazioni e singoli che da anni lavorano per una pace giusta in Medio Oriente, abbiamo partecipato alla raccolta di fondi e medicine e all’organizzazione di un gruppo italiano, all’interno del convoglio internazionale, formato da sette mezzi, tra cui un’ambulanza e un’auto medica carichi di materiale medico e scolastico.

Il convoglio ha percorso quasi 5.000 kilometri ed è stato rinforzato da altre due colonne di mezzi provenienti da Marocco, Algeria, Stati del Golfo e Giordania.
“Viva Palestina 5” è entrato nella Striscia di Gaza con circa 150 veicoli, 370 persone provenienti da 30 paesi diversi e 5 milioni di euro di aiuti.

Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per il raggiungimento degli obiettivi del convoglio che ha spezzato l’inumano assedio posto alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza costretta a vivere in un’immensa prigione a cielo aperto da cui non si entra e non si esce e dove merci e beni di prima necessità entrano con il contagocce.

La Campagna Palestina Solidarietà Marche s’impegna a continuare il proprio lavoro di solidarietà con il popolo palestinese e contro le politiche israeliane di occupazione, colonialismo e apartheid.

Campagna Palestina Solidarietà – Marche
cps.palestina@gmail.com