martedì 27 settembre 2011

Ancona - Per l'acqua pubblica: bloccata la Staffetta truffa di Federutility

26 / 9 / 2011


Oggi ad Ancona ad accogliere la staffetta "truffa" dell'Acqua di Federutility c'era il Coordinamento regionale dei Movimenti per l'acqua che ha impedito che la manifestazione si tenesse.
La staffetta faceva seguito all’ingannevole “Festival dell’acqua” conclusosi a Genova lo scorso 10 settembre, voluto dalla stessa Federutility e da quasi tutti i gestori privati dell’acqua del nostro paese. Federutility, dopo essersi apertamente e pubblicamente pronunciata contro i referendum, continua ad affermare che solo i privati sono in grado di sostenere i finanziamenti per gli investimenti nel settore idrico. 27 milioni di italiane/i si sono espressi, al contrario, per la gestione pubblica e partecipativa dell’acqua in quanto bene comune e non sottoponibile alle logiche del profitto. Il Coordinamento ha ribadito agli amministratori locali che devono impegnarsi immediatamente per l’applicazione della volontà popolare, e non finanziare iniziative che nulla hanno a che fare con quanto dichiarato con il referendum.
La Festa dell’acqua e la staffetta sta costando ben 450.000 euro che pagheremo tutti noi attraverso le bollette.
Oltre ad ottenere che Federutility e Multiservizi lasciassero la piazza, il coordinamento al grido di Acqua Pubblica ha impedito che l'inviata di Caterpillar facesse il collegamento radiofonico in diretta bloccando una subdola comunicazione.
Il Coordinamento ha chiesto agli amministratori di iniziare seriamente il percorso della ripublicizzazione dell’acqua senza se e senza Spa e di ridurre le tariffe dell’acqua della quota relativa alla remunerazione del capitale investito di quel 7% abrogato dalla vittoria del secondo quesito referendario.
Il percorso è iniziato con la concessione di un Consiglio Comunale aperto dedicato alla ripubblicizzazione dell'acqua.

Giù le mani dal Referendum!

Perché si scrive acqua ma si legge democrazia!

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