venerdì 17 dicembre 2004

17/12/2004 | "ENERO AUTONOMO 2005" II Incontro dei movimenti sociali in Argentina


ARGENTINA - Pubblichiamo l'appello di convocazione dell'incontro internazionale "Enero Autonomo", secondo appuntamento della "Ronda de Pensamiento Autonomo", alla quale parteciperanno delegazioni dei movimenti sociali attivi in Argentina e in America Latina. RONDA DE PENSAMIENTO AUTONOMO II Incontro Internazionale dei movimenti sociali 20/23 gennaio 2005 LA MATANZA Pcia. BUENOS AIRES www.eneroautonomo.org.ar eneroautonomo2005@yahoo.com.ar Dalle terre del sud nuovamente vi convochiamo , per incontrarci, per costruire nuove strade da percorrere insieme . Vi invitiamo a condividere, la vita di tutti i giorni. Perché la politica non si riduce solo a parole e manifestazioni , a negoziati e concentramenti, perché la vita si fa giorno dopo giorno, nel lavoro, nel rapporto quotidiano. Non abbiamo una meta prefissata del dove arrivare, semplicemente vogliamo camminare e costruire, senza tutori, senza che altri camminino per noi. Con libertà e autodeterminazione. Oggi in America Latina, ci vogliono convincere che possano esistere governi buoni che vogliono salvarci dall'imperialismo, inalberando le bandiere populiste di un capitalismo più umano. Non ci interessano presidenti e governi che si mettono d'accordo fra loro, che trattano con le nostre vite. Ci fidiamo solo delle nostre forze e non abbiamo nessuna intenzione di regalare la nostra potenzialità. Attraverso questo incontro cerchiamo di potenziare le nostre esperienze, di costruire ponti fra i nostri percorsi, e di costruirne di nuovi. In questa epoca di massiccia comunicazione che spesso disinforma, vogliamo incontrarci, scavalcare la frammentazione e l'isolamento, senza scorciatoie, per il cammino più difficile, quello che si deve percorrere reinventandosi in continuazione, dove non si possa fare a meno di imparare ad ogni passo. A llorar a la iglesia, para nosostros la alegre rebeldia!! Il secondo incontro Gennaio Autonomo si svolgerà dal 20 fino al 23 gennaio 2005: Giovedì 20: accrediti, accoglienza, sistemazione in tende e grande fuoco comunitario. Venerdì 21 e sabato 22: laboratori, tavola rotonda (rondas), aggregazione, scambi, musica, pasti solidali. Domenica 23: cerimonia di addio. Rivalorizziamo -anche questa volta- una fabbrica inattiva, con buone installazioni. Per coloro che conoscono Buenos Aires: si trova nella zona di La Matanza. Per chi invece non conosce il luogo, può mettersi in contatto con noi. La pagina WEB www.eneroautonomo.org.ar sarà sempre aggiornata con tutta l'informazione necessaria. Se ci sono delle difficoltà vi chiediamo di scriverci a eneroautonomo2005@yahoo.com.ar per informazioni, iscrizioni a laboratori, idee, dubbi e per tutto il necessario. Un pò di storia Enero autónomo nasce dopo una convocazione dei "movimenti sociali", che dall' interno delle esperienze popolari, hanno scelto l'autonomia, l'orizzontalità e la libertà, come inizio del processo di costruzione del cambio sociale. Dato che questi possono essere concetti molto difficili da trasmettere con parole, è stato deciso di utilizzare queste tre semplificazioni come elementi guida, consapevoli che alla fine sono le pratiche quotidiane ciò che definiscono concretamente l'agire. "..... In maniera molto sintetica si può dire che abbiamo compreso che il cambiamento avviene attraverso noi stessi in un continuo fluire che parte e ritorna da noi. Dove i nuovi soggetti sono essi stessi i protagonisti , soggetti che hanno smesso d'aspettare il lider , e che sanno di non essere soli, che lavorano con i propri compagni , giorno per giorno in un nuovo rapporto...." Dopo il I ENERO AUTONOMO ,dove hanno partecipato quasi due mila persone attraversando 46 laboratori ,si sono succeduti degli incontri mensili fra i movimenti dei disoccupati, assemblee di quartiere , spazi occupati , popoli originari, cioè molti compagni, sorelle e fratelli con diverse problematiche e diverse pratiche di autonomia, si sono ritrovati insieme con l'obiettivo di scambiarsi esperienze e riflettere collettivamente, verso l'Enero Automo 2005. Non si può dire che incontri come Enero Autonomo abbiano una lunga storia . Nemmeno si può dire che siano dei pionieri, ma la novità è che la convocazione è attiva, la proposta è quella di riflettere sulle esperienze concrete e arricchire le pratiche. Senza dubbio il Foro Sociale Mundial è un grande punto di riferimento per la lotta al neoliberismo, in questo senso molto valido, molto globalizzante, ma, tanto il suo asse principale , come i dinamismi organizzativi, sono diversi, come ci si augura che continui ad essere l' incontro del Enero Autonomo, che gira intorno all'autonomia e intorno a coloro che gli hanno dato corpo. Anche se ci sono già delle tematiche di discussione, si lascia comunque il canale aperto a tutte le proposte, ma non viste o pensate come conferenze o come laboratori con oratori fissi, ma che siano come rondas ( tavola rotonda , cerchi di discussioni) più piccoli o più grandi, dove tutti abbiano l'opportunità di partecipare e portare la propria esperienza di lotta. Non si pretende che Enero Autonomo sia "l'evento" fra virgolette, dove poi rimane tutto li in maniera statica, ma che esso dia un contributo di arricchimento all'autonomia del "giorno dopo giorno" ed in diversi luoghi del mondo Enero autonomo nasce della ronda di pensamento autonomo, prende corpo da coloro che vi partecipavano, che c'erano, che si incontravano ogni mese per scambiare le proprie esperienze, perciò non risponde all' appello di una sovrastruttura internazionale, e nessuno intende farla diventare tale. Questo spazio viene aperto anche alle sorelle e ai fratelli d'altri paesi e si fa' semplicemente per arricchirsi mutuamente, non soltanto per raccontarci cosa ci succede ma anche per capire le strade che si possono percorrere pratiche diverse. Questo scambio porterà sicuramente a un profondo dibattito dal quale non ci si aspetta una conclusione monolitica, ma l'inizio di una costruzione collettiva dove la diversità sia riconosciuta e si possa imparare a lavorare insieme. Altrimenti si ritornerebbe al pensiero unico. La crisi che scoppia in Argentina il 19 e 20 dicembre 2001 è un prodotto storico culturale. In qualche modo si può dire che c'è una continuità storica nelle lotte popolari, ma nel caso delle asemble di quartiere, ad esempio, si è rotto definitivamente con la cultura individualista di lamentarsi dentro casa o al bar; si decide di uscire per strada e li ognuno si è riconosciuto nell'altro. Si è anche spezzata la cultura dell' avanguardia e si è capito che la capacità di gestire il nostro futuro era ed è in ognuno di noi, tra coloro che si stringono uno con l'altro nella vita quotidiana, che tutti noi possiamo essere gli artefici del cambiamento, nessuno si aspetta più le magiche soluzioni calate dall'alto. Per quanto riguarda i movimenti lavoratori disoccupati, coloro che oggi condividono la Ronda hanno percorso e percorrono dall' inizio del cammino la pratica dell'autonomia, perciò la colonna forte di questi MTD, non è la disoccupazione, ma il come iniziare la trasformazione sin dal quotidiano, dalle pratiche concrete, da questa realtà. A ogni modo si preferisce non mettere etichette come "piqueteros", "asamblee, "popoli originari", ma invece pensare a cosa si può fare insieme per trasformare questa realtà che colpisce tutti in modo diverso. C'è tanto da condividere, si sta' producendo molto,si stanno producendo beni materiali, come anche nuovi pensieri , nuove soggettività; buone motivazioni per lo scambio e il rafforzamento.