sabato 21 maggio 2011

Onadekom......il cuore di Gaza che batte!
















Onadekom... il cuore di Gaza che batte!contributo di Miria Annini dell'Associazione Ya Basta! Moltitudia di Roma
23 / 5 / 2011
Nonostante quello che abbiamo visto e che Vittorio ci ha sempre raccontato, dell’oppressione, della distruzione e della morte, della povertà, dell’embargo, della aggressione israeliana che continua costante e della oppressione interna integralista islamica…

lunedì 16 maggio 2011

NEL NOME DI VITTORIO ARRIGONI IL CONVOGLIO RESTIAMO UMANI E’ ENTRATO A GAZA






Gaza - CO.RU.M. sentiero di utopia













16/5/2011 > 13:38
Gaza Il convoglio ha visitato alcune famiglie colpite dai bombardamenti di piombo fuso, in particolare si è verificato gli effetti del fosforo; soprattutto sui bambini
16/5/2011 > 13:31
Gaza Il convoglio Corum ha incontrato i contadini della Buffer zone, l'area di confine, dove i soldati israeliani sparano a chi va a coltivare sulla propria terra
15/5/2011 > 19:37
Gaza Le manifestazioni per la Nakba sono state molto partecipate e determinate con migliaia di persone dalla striscia di Gaza alla Cisgiordania a tutti i paesi confinanti con Israele
15/5/2011 > 13:28
Gaza Gli scontri a Eretz stanno continuando, molte ambulanze portano via i molti feriti

12 maggio - Alle 16.30 di oggi il Convoglio Restiamo Umani - CO.R.UM. - composto da 80 attiviste/i di diverse nazionalità, partito dal Cairo all’alba di stamane, è entrato a Gaza dal valico di Rafah dopo avere superato cinque chek point dell’esercito egiziano.Il Convoglio, che si è posto l’obiettivo di tornare nel luogo dove Vittorio Arrigoni ha speso la sua vita, aveva scritto nel primo report - pubblicato sul sito http://www.vik2gaza.org/ - "Stiamo andando a Gaza, Vittorio è con noi".Resterà all'interno della Striscia fino al prossimo 17 maggio, per incontrarsi con la popolazione palestinese che quotidianamente vive e resiste all'occupazione militare israeliana e per prendere parte alle celebrazioni previste nella nottata tra il 14 e il 15 maggio e ricordare insieme il trigesimo della morte di Vittorio e la Nakba, la catastrofe palestinese.Nelle stesse ore, da quella piazza Tahrir divenuta simbolo delle rivolte, partirà dal Cairo una seconda carovana composta da 100 pullman, per tentare di passare a sua volta il valico di Rafah il 15 maggio .Un movimento collettivo che vuole dimostrare pieno appoggio alla lotta per l'autodeterminazione del popolo palestinese, alla quotidiana resistenza contro l'occupazione militare, e il diritto al ritorno di tutti i profughi.CO.R.UM.Per info e contattiCecilia 339 6641600