sabato 28 gennaio 2012

Gli studenti marchigiani a fianco degli attivisti No Tav arrestati


Gli studenti marchigiani a fianco degli attivisti No Tav arrestati




Ieri all’alba sono stati effettuati decine di arresti contro attivisti del movimento NoTav. Come studenti medi e universitari delle Marche diamo la nostra solidarietà a tutti gli arrestati. La politica continua a gestire la questione Tav solo sul piano dell’ordine pubblico e della repressione incurante del fatto che oltre quelle reti del NonCantiere c’è una popolazione che si oppone ad un’opera inutile, costosa e dannosa per l’ambiente.

Il movimento NoTav è un laboratorio di resistenza contro le logiche del profitto e degli interessi di pochi per la difesa della valle bene comune. Il movimento non si è arreso di fronte alla militarizzazione della valle e siamo sicuri che non si arrenderà proprio ora. In Valle, infatti, abbiamo conosciuto e apprezzato la determinazione dei NoTav a preservare questo territorio.
Come studenti medi e universitari, da sempre vicini e partecipi alla lotta dei valsusini, respingiamo ogni tentativo di criminalizzazione del movimento.

La valle non si arresta! liber* tutt*!
Studenti marchigiani contro la Tav

Movimento Studenti Macerata


Assemblea Permanente Urbino


Collettivo Studentesco 70C Fabriano


Collettivo Studentesco OPS Ancona


Collettivo Zenit Senigallia


Collettivo Studentesco Corto Circuito Jesi

venerdì 27 gennaio 2012

Marche - NoTav, libera la Valle, liberi tutti, subito!

Comunicati Centri Sociali Marche / Assemblea Permanente Movimenti Marche


- Comunicato Centri Sociali delle Marche

                                                                                                                                                                                               Questa mattina, su ordine della Procura di Torino, è stata condotta da parte delle forze di polizia un'azione di natura repressiva in relazione alle mobilitazioni contro la realizzazione della linea ferroviaria Tav Torino-Lione del giugno e luglio scorsi, azione che ha colpito un attivista civitanovese della rete dei Centri Sociali delle Marche, raggiunto da un provvedimento di obbligo di dimora.
Consideriamo gravissimo quanto compiuto da parte della magistratura torinese attraverso l'adozione di provvedimenti di arresto e misure restrittive della libertà personale, che a sei mesi di distanza dagli eventi, tradiscono la loro natura intimidatoria.
 Assistiamo ancora una volta al tentativo di trasferire forzatamente su un piano giudiziario e di ordine pubblico questioni di ordine politico e sociale decisive per la vita democratica del paese, come quelle rappresentate dal movimento NoTav nella battaglia contro la devastazione ambientale e a difesa dei beni comuni.
Respingeremo questo tentativo con la stessa determinazione che il popolo NoTav oppone alla militarizzazione della Val di Susa.
Liberi tutti. Liberi subito. A sarà dura!
Centri Sociali Marche


- Comunicato Assemblea Permanente Movimenti Marche

A fianco dei No Tav
L’Assemblea Permanente Movimenti Marche esprime la sua totale solidarietà al Movimento No Tav così gravemente attaccato con i 25 provvedimenti di “custodia cautelare”.
In questo modo si vuole colpire un movimento che negli anni è diventato un imprescindibile punto di riferimento per tutti coloro che si battono contro la distruzione dei loro territori da parte dei potentati economici e politici, i quali in nome del profitto e di un falso “progresso” esautorano intere comunità dal loro sacrosanto diritto di poter decidere su scelte che li riguardano direttamente.
Con questi arresti si vuole criminalizzare un grande movimento facendolo passare per una “frangia di estremisti” o di “infiltrati”. Nell’esprimere la nostra vicinanza ai colpiti dai provvedimenti cautelari che hanno coinvolto anche un attivista marchigiano, l’Assemblea Permanente Movimenti Marche ribadisce il suo appoggio nei confronti di una mobilitazione che dal 1992 i cittadini della Val di Susa portano avanti contro un progetto faraonico, quanto inutile e distruttivo.
La lotta dei valsusini è la nostra lotta, è il simbolo di chi vuole affermare un modello sociale, economico e politico basato sulla difesa dei beni comuni, la democrazia partecipata, e un’economia non nemica dell’ambiente.
Assemblea Permanente Movimenti Marche









lunedì 23 gennaio 2012

Forum dei Comuni per i Beni Comuni

Il Comune di Napoli ha promosso, per il 28 gennaio, il Forum dei Comuni per i beni comuni.
Protagonisti della giornata saranno amministratori, movimenti, associazioni, cittadine e cittadini.
Location dell'evento: Teatro Politeama e Maschio Angioino.
Una giornata, quella che si svolgerà a Napoli il 28 gennaio, che vorremmo fosse dedicata al tema della difesa dei beni comuni, fondamento irrinunciabile dei diritti, ma anche pilastro della democrazia partecipativa.


Programma

Ore 9-10,00: Registrazione presso il Teatro Politeama, via Monte di Dio
Ore 11,00: apertura dei lavori:
Norma Rangieri (Il manifesto)
Alberto Lucarelli (Assessore ai beni comuni e democrazia partecipativa del Comune di Napoli)
Ore 12-17,30: presso il Maschio Angioino, svolgimento dei quattro tavoli tematici:
1. Autonomia finanziaria degli enti locali
2. Beni comuni, partecipazione e servizi pubblici
3. Politiche del welfare, diritti, politiche dei migranti e del lavoro
4. Nuovo modello urbano e sviluppo sostenibile
Ore 13,30: light lunch presso il Maschio Angioino
Ore 17,30: pausa caffè presso il Maschio Angioino
Ore 18-19,00: presso il teatro Politeama, in via Monte di Dio: Report dei quattro tavoli tematici
Interventi di: Nichi Vendola (Presidente della Regione Puglia), Massimo Zedda (Sindaco di Cagliari), Giuliano Pisapia (Sindaco di Milano), Michele Emiliano (Sindaco di Bari), Giorgio Orsoni (Sindaco di Venezia), Virginio Merola (Sindaco di Bologna), Nicola Zingaretti (presidente della Provincia di Roma)
Conclusioni di Luigi de Magistris (Sindaco di Napoli)

http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16512