mercoledì 29 novembre 2006

29/11/2006 | Dalla Patagonia alle Marche: incontro con la comunità Mapuche


JESI - Vergognosa accoglienza delle autorità italiane alla delegazione del popolo Mapuche ospite dell'ass. Ya Basta!: sabato al momento dello sbarco a Fiumicino, Dina e Rogelio sono rimasti ostaggio della Polizia di frontiera che ha sequestrato loro i passaporti. Senza spiegazioni, nè assistenza hanno atteso tutta la notte e il mattino seguente per ore prima di essere liberati grazie all'intervento dei legali, e all'interessamento di parlamentari e amministrazioni coinvolte nei progetti a sostegno delle comunità Mapuche. Il fermo è stato succesivamente giustificato per effetto - nefasto - della legge Bossi-Fini. Delegazione Mapuche ostaggio della polizia di frontiera - Vai all'articolo di GlobalProject I rappresentanti Mapuche, comunità in lotta per la propria terra preda del neocolonialismo dell'impero Benetton, durante la loro visita faranno tappa anche nelle Marche. Appuntamenti con la delegazione del popolo Mapuche - Vai al calendario degli incontri - Il sito dell'associazione Ya Basta! martedì 5 dicembre, ore 21.00 Csa TNT - Jesi Via Politi (vicino stazione Fs) Invisibles pueblos of Benetton I rappresentanti della comunità Mapuche della Patagonia nelle Marche Incontro con Rogelio Fermìn, Comunità Vuelta del Rio e Dina Huincaleo, Comunità di Leleque "C’e chi crede che la terra gli appartenga... ...noi sappiamo di appartenere alla terra" Nella Patagonia vive il popolo Mapuche che lotta contro l'arroganza dell’impero Benetton, che è oggi il più grande proprietario terriero in Argentina con 900.000 ettari di terreno (un area equivalente a 900.000 campi da calcio) nella ricca e fertile Patagonia. Una lotta, quella dei Mapuche, contro un modello economico-sociale che vorrebbe affermare la proprietà di risorse, spazi e vite umane semplicemente da sfruttare in ogni latitudine. Sono passati tre anni dalla ì prima visita dei rappresentanti Mapuches in Italia, in quell’occasione si era mobilitò il premio Nobel per la Pace, Perez Esquivel, che chiese, attraverso una lettera pubblica ed un incontro, la restituzione delle terre sottratte ad una famiglia Mapuche da Benetton ed il riconoscimento del loro proprio diritto in quanto abitanti originari della Patagonia Argentina. Quell’incontro si concluse con un nulla di fatto. Dopo cinque secoli di colonialismo, la resistenza continua... La delegazione è arrivata in Italia anche con l’obiettivo di promuovere e portare a termine il progetto di realizzazione di una radio comunitaria indipendente in quelle terre, progetto avviato in partnership con l’Associazione Ya Basta! e con il sostegno anche di alcune municipalità italiane.