giovedì 10 novembre 2011

Senigallia - La Comune di Piazza Roma


Centinaia di persone- trecento? Quattrocento? - hanno partecipato all’assemblea di Piazza Roma


Cittadini di tutte le età insieme a sindacati – confederali e di base – attivisti dei Centri Sociali delle Marche, del Comitato No Rigassificatore, del Coordinamento Acqua Bene Comune, dell’associazione Gratis, La Stanza e Domomia e partiti politici si sono stretti attorno agli occupanti di Arvultùra.
La piazza ha avuto due vittorie: la prima di fronte al clima di tensione crescente costruito dal Sindaco e dalla stampa locale, ha reso evidente una solidarietà di cittadini che non hanno avuto paura di prendere pubblicamente parola. La seconda la riaffermazione prepotente sull’agenda politica territoriale della difesa dei beni comuni. Soprattutto, di fronte all’accettazione bipartisan delle politiche di austerity.
Un pezzo di città con la propria presenza ha lanciato un messaggio politico preciso all’Amministrazione: dalla crisi non si esce svendendo i beni pubblici, ma valorizzandoli fuori dalle dicotomie del pubblico e del privato.
E’ questa la proposta dello Spazio Occupato Arvultùra, che non chiede aiuti e stampelle economiche ma spazi da poter aprire alla socialità, all’aggregazione, alla produzione culturale e politica.
L’Amministrazione deve prendere in seria considerazione la piazza di oggi e con essa l’idea di ridiscutere il bilancio, aprirlo al confronto e alla partecipazione della città. Possiamo costruire insieme un’alternativa alla svendita del patrimonio pubblico senza tagliare i servizi sociali. Possiamo insieme affermare un rifiuto ai dictat della BCE e dei costrittivi assestamenti di bilancio. A vincere non sarebbero solo gli occupanti, ma anche il Sindaco e la sua maggioranza. Vincerebbe la città!
Ora si plachino i pruriti di sgombero e le pose da sceriffi e si apra un tavolo di confronto sul come i cittadini possano riappropriarsi dei loro beni, a partire dalla garanzia degli occupanti di avere uno spazio e dalla definizione di “bene comune” degli immobili pubblici.
In piazza oggi però c’è stata anche una pessima sorpresa, un nutrito gruppo di “black bloc” in divisa da antisommossa con blindati e cani antidroga ha tentato di intimidire i cittadini riuniti in assemblea, che hanno risposto con una sonora risata e con un corteo che ha bloccato le strade del centro storico fino allo spazio occupato.

Come recitava lo striscione in piazza:
Resisteremo un minuto più di voi!

Spazio Occupato Arvultùra

Nessun commento: