Le principali campagne internazionali di boicottaggio
Ahava
Ahava è saldamente radicata negli insediamenti di Mitzpe Shalem Kaliya e nella Cisgiordania occupata ma i suoi prodotti per la cura della pelle sono importati nell UE come provenienti da "II Mar Morto, Israele'"
Agrexco
Agrexco è la principale società di esportazione di prodotti agricoli israeliani e commercializza il 70% di tutta la frutta e verdura prodotta dalle colonie israeliane nei Tenitori Occupati.
Pompelmi, avocado, melograni, mango, datteri e altri prodotti con il marchio Carmel sono venduti in tutti i principali supermercati italiani.
Veolia
Veolia Environnement è una multinazionale francese e fa parte del consorzio CityPass, che si occupa di costruire un sistema di ferrovia leggera tra Gerusalemme ovest e vari insediamenti ebraici illegali come Pisgat Ze'ev, French Hill, Neve Ya'akov Gilo e Gerusalemme est occupata. Una volta costruito, il sistema ferroviario permetterà ad Israele di legare in maniera sempre più definitiva Gerusalemme est e gli insediamenti illegali allo Stato d'Israele.
Lev Leviev
Lev Leviev e' l'uomo d'affari più ricco di Israele e tra i primi 250 al mondo.
Ahava è saldamente radicata negli insediamenti di Mitzpe Shalem Kaliya e nella Cisgiordania occupata ma i suoi prodotti per la cura della pelle sono importati nell UE come provenienti da "II Mar Morto, Israele'"
Agrexco
Agrexco è la principale società di esportazione di prodotti agricoli israeliani e commercializza il 70% di tutta la frutta e verdura prodotta dalle colonie israeliane nei Tenitori Occupati.
Pompelmi, avocado, melograni, mango, datteri e altri prodotti con il marchio Carmel sono venduti in tutti i principali supermercati italiani.
Veolia
Veolia Environnement è una multinazionale francese e fa parte del consorzio CityPass, che si occupa di costruire un sistema di ferrovia leggera tra Gerusalemme ovest e vari insediamenti ebraici illegali come Pisgat Ze'ev, French Hill, Neve Ya'akov Gilo e Gerusalemme est occupata. Una volta costruito, il sistema ferroviario permetterà ad Israele di legare in maniera sempre più definitiva Gerusalemme est e gli insediamenti illegali allo Stato d'Israele.
Lev Leviev
Lev Leviev e' l'uomo d'affari più ricco di Israele e tra i primi 250 al mondo.
Lev Leviev è direttamente coinvolto nella costruzione di colonie nella Cisgiordania.
LINK UTILI
LINK UTILI
"Restare neutrali davanti alle Ingiustizie significa
Aver scelto distare con l'oppressore "
Desmond Tutù, Arcivescovo Sudafricano
"l'apartheid e'un crimine contro l'umanità.
Aver scelto distare con l'oppressore "
Desmond Tutù, Arcivescovo Sudafricano
"l'apartheid e'un crimine contro l'umanità.
"Israele ha privato milioni di palestinesi della loro proprietà e della loro libertà"
Nelson Mandela
(dalla lettera aperta a ThomasFrtedman)
Nelson Mandela
(dalla lettera aperta a ThomasFrtedman)
Per anni l'occupazione della Palestina e l'apartheid in Sudafrica hanno catalizzato l'attenzione della comunità internazionale. Giunta a termine nel 1994 l'apartheid sudafricana, la Palestina è rimasta l'unico paese al mondo sotto il giogo di un regime filo-occidentale. Ci sono molti regimi al mondo che non rispettano i diritti umani, ma non c'è nessun altro regime filo-occidentale a negare l'autodeterminazione e i diritti umani di un popolo e da così lungo tempo.
Durante l'ultimo attacco da parte d'Israele alla Striscia di Gaza si sono contati oltre 1400 morti e migliaia di feriti.
I Palestinesi di Gaza si sono trovati soli a fronteggiare una delle maggiori potenze militari, soli contro uno stato con testate nucleari, migliaia di soldati, armi non convenzionali . Lasciati soli a fronteggiare tutto questo con il beneplacito della comunità internazionale.
Nel marzo 2008, in soli 4 giorni, sono stati uccisi 164 civili tra cui 62 bambini e anche allora non c'è stata nessuna reazione. Anzi qualche mese dopo si è stretta una nuova intesa Israele-Europea atta a garantire nuovi rapporti commerciali privilegiati. Accordi che hanno dato nuovo impulso al successivo attacco.
Per questo la campagna BDS si basa principalmente sulla mobilitazione dal basso e lavora, tra le altre cose, per spingere all'azione le istituzioni ufficiali. Ed è per l'analogia col sistema sudafricano d'apartheid che la società civile palestinese altrettanto analogamente, e guardando ai risultati ottenuti in Sudafrica, ha lanciato il suo appello per il boicottaggio d'Israele.
La campagna internazionale per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (BDS) nei confronti dello Stato di Israele nasce formalmente il 9 luglio 2005, ad un anno dalla sentenza della Corte di Giustizia Intemazionale che aveva dichiarato l'illegalità del Muro dell'Apartheid e, più in generale, l'occupazione dei tenitori palestinesi. In realtà, di appelli al boicottaggio dell'economia di guerra israeliana ne erano già stati lanciati molti, anche da parte di organizzazioni ebraiche democrafiche, ma quello del luglio 2005 è arrivato a costituire il punto di riferimento di tutti quelli che, nel mondo, si battono per una pace giusta in Medio Oriente.
Successivamente sono diventate oltre 170 le organizzazioni palestinesi, movimenti, partiti e sindacati che si sono riuniti per lanciare il 9 luglio 2005 l'appello unitario del BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni) della società civile Palestinese, fornendo una nuova risposta per contestare Israele e le sue molteplici forme di oppressione coloniale e razzista nei confronti dei Palestinesi. Da quando è stato diramato, l'invito è risuonato in tutto il movimento di solidarietà. Iniziative BDS si stanno gradualmente e costantemente diffondendo in tutto il mondo e quella del BDS è diventata una tattica fondamentale per la solidarietà con il popolo Palestinese.
Secondo l'appello, Israele deve essere isolata "affinchè rispetti l'obbligo di riconoscere il diritto inalienabile del popolo palestinese all'autodeterminazione e alla piena adesione ai precetti del diritto intemazionale :
1. Cessando l'occupazione e colonizzazione di tutte le terre arabe e smantellando il Muro;
2. Riconoscendo i diritti fondamentali dei cittadini arabo-palestinesi di Israele alla piena uguaglianza,
3. Rispettando, proteggendo e promuovendo i diritti dei rifugiati palestinesi a ritornare alle loro case e proprietà, come previsto nella risoluzione 194 dell'ONU.
"L'unica via è quella della solidarietà tra popoli: guardiamo al risultato del Sudafrlca.
Durante l'ultimo attacco da parte d'Israele alla Striscia di Gaza si sono contati oltre 1400 morti e migliaia di feriti.
I Palestinesi di Gaza si sono trovati soli a fronteggiare una delle maggiori potenze militari, soli contro uno stato con testate nucleari, migliaia di soldati, armi non convenzionali . Lasciati soli a fronteggiare tutto questo con il beneplacito della comunità internazionale.
Nel marzo 2008, in soli 4 giorni, sono stati uccisi 164 civili tra cui 62 bambini e anche allora non c'è stata nessuna reazione. Anzi qualche mese dopo si è stretta una nuova intesa Israele-Europea atta a garantire nuovi rapporti commerciali privilegiati. Accordi che hanno dato nuovo impulso al successivo attacco.
Per questo la campagna BDS si basa principalmente sulla mobilitazione dal basso e lavora, tra le altre cose, per spingere all'azione le istituzioni ufficiali. Ed è per l'analogia col sistema sudafricano d'apartheid che la società civile palestinese altrettanto analogamente, e guardando ai risultati ottenuti in Sudafrica, ha lanciato il suo appello per il boicottaggio d'Israele.
La campagna internazionale per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (BDS) nei confronti dello Stato di Israele nasce formalmente il 9 luglio 2005, ad un anno dalla sentenza della Corte di Giustizia Intemazionale che aveva dichiarato l'illegalità del Muro dell'Apartheid e, più in generale, l'occupazione dei tenitori palestinesi. In realtà, di appelli al boicottaggio dell'economia di guerra israeliana ne erano già stati lanciati molti, anche da parte di organizzazioni ebraiche democrafiche, ma quello del luglio 2005 è arrivato a costituire il punto di riferimento di tutti quelli che, nel mondo, si battono per una pace giusta in Medio Oriente.
Successivamente sono diventate oltre 170 le organizzazioni palestinesi, movimenti, partiti e sindacati che si sono riuniti per lanciare il 9 luglio 2005 l'appello unitario del BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni) della società civile Palestinese, fornendo una nuova risposta per contestare Israele e le sue molteplici forme di oppressione coloniale e razzista nei confronti dei Palestinesi. Da quando è stato diramato, l'invito è risuonato in tutto il movimento di solidarietà. Iniziative BDS si stanno gradualmente e costantemente diffondendo in tutto il mondo e quella del BDS è diventata una tattica fondamentale per la solidarietà con il popolo Palestinese.
Secondo l'appello, Israele deve essere isolata "affinchè rispetti l'obbligo di riconoscere il diritto inalienabile del popolo palestinese all'autodeterminazione e alla piena adesione ai precetti del diritto intemazionale :
1. Cessando l'occupazione e colonizzazione di tutte le terre arabe e smantellando il Muro;
2. Riconoscendo i diritti fondamentali dei cittadini arabo-palestinesi di Israele alla piena uguaglianza,
3. Rispettando, proteggendo e promuovendo i diritti dei rifugiati palestinesi a ritornare alle loro case e proprietà, come previsto nella risoluzione 194 dell'ONU.
"L'unica via è quella della solidarietà tra popoli: guardiamo al risultato del Sudafrlca.
Ora ci si aspetta solo un responso da tutti voi, questo appello non può essere Ignorato ".
Dott.Halder Eld (Boycott National Committe -Gaza)
Dott.Halder Eld (Boycott National Committe -Gaza)
In occasione del Meeting Nazionale BDS - Pisa 3,4 Ottobre 2009
Info: cps.palestina@gmail.com
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